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24 marzo 2019 - Stramilano Half Marathon

I Falchi prima della partenza
I Falchi prima della partenza (trova l'intruso...) - Credits MacGiroll

La Stramilano giunge alla 48^ edizione e, tra i 60000 presenti sui tre percorsi (5, 10 e 21 km), ci sono al via della mezza maratona anche sei Falchi.

Il migliore dei nostri è Paolino Bonanomi con il crono di 1h13'21" che gli permette di entrare nei Top50 assoluti. Bene anche Davide Perego, in costante crescita, che chiude in 1h14'15". Poi troviamo Ugo (1h20'18") e Lorenz Beltrami, che ha sofferto di qualche fastidio fisico.

Presente ovviamente Taddeo, alla sua 14^ partecipazione: per lui crono finale di 1h29'06". Leggi qui il suo racconto.

In gara anche la falchetta Federica Ardizzoia che taglia il traguardo in 1h38'54". Ecco il racconto della sua gara:
Milano, 24/03/2019, ore 8.00. C’è il sole, 20 gradi, e l’inizio della Stramilano si avvicina. Tra una fetta biscottata e l’altra mi preparo e raggiungo gli altri che, carichissimi, si stanno già riscaldando per la gara.
C’è giusto quel poco di ansia nell’aria di chi ha preparato questa mezza per due mesi seguendo per filo e per segno LATABELLA, odiata in ogni secondo di quei 55 lunghissimi giorni. Ci facciamo l’in bocca al lupo e in un attimo siamo già sulla linea di partenza, 3, 2, 1, via! Parto tranquilla, cercando di non esagerare troppo, ma già dopo 3 km non vedo l’ora di arrivare al primo ristoro per prendere un po’ di fiato.
Solitamente i miei metodi in gara per non sentire troppo la stanchezza sono due: 1. Canticchiare qualche canzone in loop ondeggiando la testa come un cammello - chissà cosa pensano quelli che mi vedono -, 2. Perdermi nei flussi di coscienza più impensabili del tipo “cavoli che caldo oggi, questo sole scotta, la mia testa è bollente, mi ricorda quando da piccola un piccione mi ha cagato in testa” e cose di questo genere. Arranco tra una bottiglietta di acqua e l’altra fino a che mi accorgo di essere già al km 13 e stranamente sto abbastanza bene.
Purtroppo il caldo, inaspettato, inizia a farsi sentire, ma tra il batti 5 dei bambini e un po’ di tifo arrivo finalmente al km 18; improvvisamente le gambe si riprendono, vedo passare il km 19 e poi il 20, stringo forte i denti e cerco di dare tutto nello sprint finale, e finalmente vedo la linea di arrivo, è finita! Ancora con il fiatone, intravedo un Ugolini a torso nudo con un’abbronzatura da simil muratore per colpa della canottiera, e con lui anche Paolino, Beltram e Dendi.

E come concludere al meglio una mattinata di corsa? Ovviamente birra ghiacciata, ed è subito foche spiaggiate sul prato di Parco Sempione!
Federica

Classifica

Federica in azione
Federica in azione

Il selfie di Ugo
Il selfie di Ugo