10 marzo 2019 - Roma-Ostia Half Marathon
Taddeo conquista il 2° posto nel Campionato Italiano F.S.S.I. (Federazione Sport Sordi Italia)
Dopo nemmeno un mese e mezzo dalla gara "La Corsa di Miguel" eccomi di nuovo a Roma per un altro evento sportivo tra i più partecipati d'Italia, ovvero la "Huawei Roma-Ostia Half Marathon" che è giunta alla sua 45° edizione (!).
Dopo averla corsa per la prima volta lo scorso anno, eccomi di nuovo qua ed ero anche "obbligato" ad esserci perché era valevole come "Campionato Italiano F.S.S.I." (Federazione Sport Sordi Italia) e volevo cercare di bissare il risultato dell'ultima volta alla mezza di Jesolo (2° posto).
L'evento era dedicato, appunto, agli atleti d'Italia con deficit uditivo ed era organizzata dall'ASD Polisportiva Silenziosa Romana con il supporto tecnico del Direttore Tecnico Atletica Leggera F.S.S.I. (www.fssi.it).
Questa volta si era alzata l'asticella della competizione tra i sordi perché era subentrato un "nuovo" ragazzo sordo di Caserta che aveva una buona preparazione atletica e che quindi era mio unico avversario per poter conquistare il secondo gradino del podio.
Però eravamo rimasti un po' "fregati" perché lui si era posizionato nella terza onda (partenza ore 9:30) mentre io nella prima (start ore 9:15) e quindi non avevamo la possibilità di competere durante la corsa. Il tracciato della gara è il classico, partenza da Roma (zona Eur Fermi) e si percorre tutta la strada fino al mare, al Lido di Ostia. Percorso pressoché tutto dritto, tutto ondulato, non era affatto piattissimo, anzi c'era la famosa e temuta salita denominata la "Heartbreak Hill".
Questo muro era posizionato intorno al 10° km, una salita non molto intensa, ma era sicuramente lunga ed impegnativa con una pendenza intorno al 3% ma era lunga circa 2,5 km e l'avevo affrontata con grande fatica.
Scollinato questo muro ecco che si vedeva tutta la strada da percorrere ed in lontananza il mare, uno scenario davvero unico, ma nello stesso tempo era diventata sempre più difficile, soprattutto di testa!
Le gambe giravano come volevo, il passo era sempre il solito, nei tratti in discesa avevo spinto forte, mentre in pianura riuscivo a tenere il ritmo intorno ai 4'15"/km e sentivo il collo sempre tirato perché appunto non era soltanto la solita gara, ma c'era in ballo il titolo da conquistare.
Alla fine ho completato la gara col tempo di 1h 27' 45" classificandomi 667° assoluto su 8457 finisher ed inaspettatamente (e fortunatamente!) ho conquistato anche il 2° posto del Campionato Italiano F.S.S.I.!
Il gradino più alto del podio è stato conquistato dal solito atleta semi-professionista Alex Vizzini con ottimo tempo di 1h 13' 30" (48° assoluto), mentre il terzo posto da Improta Giovanni (ENS di Caserta) in 1h 28' 15".
Sono stati solamente 30 secondi che mi hanno permesso di portare al collo la medaglia d'argento, mi era mancato veramente poco e ho fatto ovviamente i miei complimenti a Giovanni e sono certo che sentiremo ancora parlare di lui nelle prossime gare.