2 Giugno - Resegup 2018
Andrew e Dritan all'arrivo della Resegup 2018
E anche quest’anno, eccomi qui a tirar l’ora. La mattina della Resegup non passa mai.
Pochi giorni prima pensavo di non farla… ma poi è iniziata la processione: abitando praticamente sul percorso, da fine Aprile è iniziato il viavai di Resegupper. Gli ultimi giorni addirittura a crear colonna!! Per non parlare delle persone che manco conosco e che mi chiedono se la faccio o no… e con un'unica risposta accettabile, altrimenti parte il terzo grado. Come a dire, è obbligatorio altrimenti dammi una giustificazione valida (fratture e infortuni sono solo scuse).
Comunque sia, di nuovo ai nastri, a salutare amici e non, tutti gasati appalla. Quest’anno si parte suddivisi in scaglioni (con partenza unica). Bellissima idea!!
Il buon Torri ci gasa ben bene con discorsi apocalittici che nemmeno in Armageddon!
3-2-1: GO! Si parte a fuoco, chissà perchè mi faccio sempre trascinare! Una fatica immane ad arrivare fino al sentiero, tra calura e asfalto che ti spremono ogni goccia di sudore.
Poi inizia il diluvio, che pensa di restituirci un po’ di liquidi persi…
Mi pare di star bene, tengo il mio ritmo corricchiando fino a Pian serada (ok ok, ho camminato nei tratti più ripidi). Mi precede il mitiko Nino, immortale! Scolliniamo a distanza di poco, poi lo vedrò solo all’arrivo.
All’Azzoni c’è la solita festa, unica, pazzesca... nonostante il tempaccio! Lungo tutto il percorso tantissima gente a chiamarmi per nome, tra cui moltissimi amici!
Raggiungo l’obbiettivo della giornata, fare il mio best in salita: bella lì! Ora cerco di arrivare sano e salvo, almeno stavolta!
Sembra scontato, ma non è banale… mi attenderanno fango e sassi umidi a go-go, pattinate e scivoloni, madonne e (tralasciamo il resto). Quindi mi armo di santini e oli santi e riparto!
Arrivo in Erna, abbastanza incolume. Ora inizia il difficile: La sponda. Infatti, se c’era qualche dubbio sulle condizioni di quel tratto, ogni mistero svanisce nel momento in cui ne avvisto 4 che cercano di scendere ma nessuno ci riesce... perlomeno restando in piedi (vero, in qualche modo scendono).
La scena è comica, mentre voliamo per aria (mi sono unito a loro per par condicio) ridiamo e scherziamo… lo so, non siamo sani di mente.
In qualche modo sbuco fuori dal bosco senza grandi ammaccature, mi raggiunge Dritan, senza’altro meno legato di me in discesa (in 2 falcate mi distacca di 5 metri). Lo riacchiappo sulla scalinata, concordiamo l’arrivo insieme e ci fiondiamo verso l’arrivo… verso un pubblico spettacolare e meraviglioso che ci sprona metro dopo metro fino al traguardo di Piazza Cermenati! Uno spettacolo!
È l’ora dei complimenti: vogliamo sentircelo dire che siamo stati bravi! Cerco la mia donzella e il mio nanetto e corro da loro! Erano in ansia… sempre a pensar male… non è che mi devo sempre rompere qualcosa!
Oltre al sottoscritto, la Resegup è la gara di casa per tanti Falchi, in ordine di arrivo: l'eccezionale Danilo (che dalla sponda finisce la gara con la scarpa rotta) chiude 6° assoluto, ottimo anche Lorenzo (17°), l'inossidabile capitan Ratti (21°), il sempreverde Nino (28°), il sottoscritto con Dritan (37°- 38°), Tadd (88°), Nonno Vito (92°), Ronca (111°), Ugo (170°), Pizza (195°), Radio Biff (204°), Zampone Rotti (328°), Ste Reda (343°), il senatore Paga (393°), Emilio (501°), Miky (33^), Alessio (609°), Henry Noia (888°)... e il mitiko Fabri Farumi? Voci dicono che sia stato squalificato perchè pizzicato a "broccolare" agili donzelle...
Andrea (Andrew) Grilli
Al centro, "Kilian Jornet Brambilla" in pieno sprint!