Monza-Resegone - Volume A
Ricky, Sergio e Andrew
Monza-Resegone, gara sentita da molto tempo, cerco di prepararla al meglio ed il giorno prima della gara, sfiga vuole, durante una fottuta consegna di corsa mi si indurisce il polpaccio.
Ormai non c'è niente da fare, la gara bisogna farla ad ogni costo, non posso mica tirarmi indietro, che figura ci farei con il buon Richy ed il grande Andrea Grilli.
Avverto del dolore i compagni per correttezza, si parte, c'è gran gente a Monza, amici e tifosi vari.
Si passa dai paesi, gran vociare e bambini che ti danno il cinque, gran bella cosa, la fatica sembra venir meno.
In piano detto il ritmo, velocità di crociera giusta senza forzare troppo, ho sempre quel timore di uno strappo, comunque il polpaccio sembra reggere bene lo sforzo, i compagni seguono bene, ogni tanto mi dicono di aumentare o rallentare, quando vedo una terna davanti mi parte l'embolo e sorpasso con accelerazioni improvvise.
Passano i km e va tutto regolare, ci fermiamo solo per bere ai ristori, il clima sembra pure decente, sicuramente meglio degli scorsi anni.
Negli ultimi km in piano diminuiamo un po' il ritmo, arriviamo a Calolzio, cambio casacca e scarpe "alla Jordan", si riparte, prima tranquilli poi aumentiamo il ritmo da metà salita, si arriva ad Erve ed iniziamo l'ascesa verso la Capanna Monzesi senza grossi problemi, arriviamo non troppo distrutti all'arrivo in un discreto tempo di 4 ore e 13 min che vale la ventitreesima posizione su 271 terne.
Poco meglio di noi fanno i nostri compagni Paolo, Nick e Carlo Proserpio, ci rifilano 3 minuti, complimenti anche a loro.
Il rientro dalla gara è un calvario, aspetto i miei amici di Como, nel frattempo il polpaccio si è indurito per bene, in discesa faccio veramente fatica... tornati a Calolzio fila interminabile per la navetta, in poche parole rientro a casa alle 7.50 del mattino.
Un sentito ringraziamento ai miei compagni di squadra Richy ed Andrea e a Massimo (Alpi Energia) che ci ha supportato per questa gara.
Sergio Bernasconi