3 giugno - Resegup!
Alcuni dei tanti Falchi alla Resegup
(Da sinistra: Senatore Paga, Enry Noia, Ricky, Dave Andreotti, Miky, Lella ed Emilio)
Il primo sabato di giugno è sinonimo di Resegup!
La Skyrace di Lecco, 24 km e 1800 m D+, ha inizio dalla centralissima Piazza Garibaldi, novità fresca fresca di quest'anno, e prosegue lungo le vie del paese fino a raggiungere il sentiero nr 1 che porta al Rif. Azzoni in cima al Resegone. Finita qui? No, affatto! Il tracciato prosegue per "Le Forbesette" e risale al "Pass Del Giuff", poi finalmente ai "Piani d'Erna", discesa lungo "La Sponda" che porta al Rifugio Stoppani e di nuovo sullo stesso tracciato dell'andata, fino in Piazza Cermenati, dove due ali di folla ti accolgono fino all'ultimo passo!
Gara unica del suo genere, sia per il percorso straordinario, tra lago e monti, sia per la partenza "rovente" delle 15:30 dei primi di giugno... che immancabilmente registra la temperatura più alta dell'anno, ovvio.
Come ogni anno, sono sempre numerosi i Falchi che si preparano ai nastri di partenza, alla gara di casa è difficile tirarsi indietro. Ecco il resoconto gara della new entry Stefano:
Falchi ovunque per questa ResegUp 2017: sarà questo il mio ricordo!
Falchi al riscaldamento: arrivo ed intercetto subito un discreto numero di rapaci che bivaccano all’ombra degli stand nell’area deposito borse. Tempo di salutarsi, scambiarsi qualche telegrafica notizia sul caldo e su “chi-c’è- di-forte” e ci sparpagliamo per il riscaldamento, ognuno coi suoi rituali mistici di preparazione.
Falchi ai nastri: non tardo troppo a mettermi tra le transenne in partenza, eppure è subito difficile ritagliarsi un posto. Intravedo davanti a me Taddeo, Costantino, Andrew e Vito tutti persi dentro il fiume di gente. Passerella d’onore per il Capitano che viene annunciato tra i top: tanti gli applausi in piazza.
Falchi in gara: boom, via, si parte! Parto piano, mi ripeto che sta gara non la dovevo neanche fare e che per me non è l’anno in cui fare il tempo, mi basta finirla e cercare di far ripartire le gambe per iniziare in ritardo questa stagione. Il caldo non è troppo, pensavo peggio, le gambe reggono. E poi: “Alè Falchi”, “Ecco un altro dei Falchi”, “Forza Falchi”.
Conoscenti, sconosciuti, gente dello staff, tutti incitano; ogni tanto sul percorso un Falco spettatore: Davide a Acquate, il Presidente e Matteo alla Bedoletta, un gasatissimo Ugolini in vetta.
La salita procede discretamente, corricchio sempre e mi ritrovo con Dritan che debutta con la maglia dei Falchi. Ci scambiamo le posizioni e poi prima della vetta lo vedo che parte spedito rinfrancato dall’aria fresca. L’euforia del raggiungimento della vetta dura poco: il fisico rifiuta con decisione la discesa che gli propongo, peccato. Però non tutti i mali vengono per nuocere: decido di adottare la zompettata alla Heidi dei giorni migliori e scendo con calma, fermandomi a tutti i ristori e concedendomi pure la birretta che altrimenti avrei dovuto rifiutare, rischiando di gettare nello sconforto gli abitanti di Acquate.
Falchi all’arrivo: la maglia la riconoscono tutti, lo speaker pure, anche perché di Falchi davanti ne hanno visti parecchi. Fortissimi Costantino (21° in 02:41:14), Andrew (29° in 02:47:37), Taddeo (43° in 02:52:27), Capitan Carlo (44° in 02:53:13). Poi Dritan (59°), “il toscano” (142°), Biffi (181°), Vito (186°), Riccardo (226°), Davide (252°), Claudio (301°), le bravissime falchette Antonella (319^) e Micaela (357^), Emilio (417°), Gianluca (453°), Stefano (488°), Biso (558°) e Enrico (787°).
E poi ancora Falchi festanti all’arrivo come Paolino e Marco che si aggiungono a chi scende dal Resegone per continuare a fare bisboccia.
Insomma, c’è tanto dei Falchi in questa ResegUp 2017. Bello così!
Stefano Del Lungo