16 Ottobre - Barolo nelle vene
Due falchi e un Olmo
## NICOLA
Paolo ed io ci presentiamo con le relative famiglie a Monforte d'Alba.
Entrambi siamo carichi a dovere: Paolo di aspettative ed allenamenti di qualità, io di muco nei seni paranasali.
Anche le nostre signore e la giovane Lavinia (o Lavigna o, visto che siamo in tema, La_Vigna) scalpitano per partecipare alla 11 km non competitiva.
Sabato pomeriggio atterriamo nella piazza principale di Monforte per il ritiro pettorali e veniamo travolti dall'enorme macchina organizzativa di questo evento sportivo:
riusciamo a fatica a localizzare un tavolino, nascosto dietro alcune macchine di un parcheggio.
Mario (deus ex machina) è molto gentile: iscrive le donne, Paolo ... e si prodiga perchè la mia iscrizione via mail non è stata registrata dalla federazione (ebbene sì, è una gara fidal).
Abbiamo la conferma che non ci saranno spogliatoi nè doccia ed il pasto è escluso dai 25 euro dell'iscrizione e non possiamo che constatare che le gare dalle nostre parti(anche quelle a livello parrochiale) hanno raggiunto un livello veramente molto alto.
Pernottiamo in una bellissima casa a Belvedere Langhe con tanto di camino acceso.
Per cena ci facciamo consigliare dalla sig.ra Anita (padrona di casa) che ci spedisce da sua figlia a Bossolasco, dove ha una pizzeria molto particolare.
Sarebbe a 13 km di distanza da noi ... ma ci perdiamo e ne facciamo almeno 20 di tornanti con una luna enorme a farci compagnia per raggiungere questo bellissimo borgo conosciuto come "paese delle rose".
Cena a base di pizze speciali e birre artigianali ... e non azzardatevi a chiedere della coca cola !
Mattina della gara: il cielo è uno spettacolo, l'arco alpino innevato ci abbraccia e il Monviso svetta su tutto.
Scambiamo due parole e chiediamo una foto alla guest star della gara, l'inossidabile e venerabile Marco Olmo e poi pronti via !
Il tracciato è fantastico: 21 km nelle terre del barolo tra vigne, tenute e cantine scaldati da un bel sole autunnale. In alcuni punti il terreno argilloso è diventato una palude a causa delle piogge cadute nei giorni passati e le scarpe diventano dei mattoni da portarsi appresso e rende le salite molto più impegnative di quello che sarebbero in altre condizioni.
Paolo fa gara nel gruppetto di testa e riesce a regolare, nell'ultimo chilometro, il diretto avversario per il podio e tagliare il traguardo in terza posizione, meritandosi una bella magnum di barolo del 2008.
Io non sono per niente in forma, fino all'ultimo non sono certo della partecipazione, ma sono arrivato fino a qua, non posso mica rinunciare a questo spettacolo.
Parto forte, nei primi 15, per provare come sto (o morte o gloria !), al 5 km capisco che il fisico mi chiede di smetterla di far cazzate e minaccia la morte, allora mi metto in andatura allenamento per godermi la giornata.
A 2 km dal traguardo incrocio Marina (moglie di Paolo) e, qualche minuto dopo, trovo Lavinia e Chiara (mia moglie). CARRAMBA che sorpresa !
Riusciamo a tagliare il traguardo mano nella mano per coronare il nostro week end da fidanzatini (dopo che abbiamo abbandonato la prole dai nonni).
Riusciamo a fare una doccia dalla gentilissima signora Anita a cui va tutta la nostra gratitudine.
Un saluto alla macchina di Paolo, che ci ha portato a casa compiendo appieno il suo dovere, salvo poi morire.
Riposa in pace, AMEN.
p.s. in tutto sto tempo, non abbiamo bevuto neanche un goccio di vino, non dico barolo, ma neanche un tavernello ... che vergogna !
Podio del Vigne's trail 2016
## PAOLO
Sabato ci fermiamo in autogrill nei pressi di Alessandria per un caffè ristoratore. Come scendo dall'auto vedo solo sciarpe bianconere... brutti presagi all'orizzonte...
Superata la nausea i panorami delle Langhe mi riconciliano con il mondo: filari, vigneti e sullo sfondo le Alpi Marittime e il Monviso completamente innevati.
Al mattino della domenica un'aria fredda ci pervade ma pian piano il sole arriva ed inizia a scaldarci le ossa..
Ancora ignari del tormentone Icardi/Curva Nord ci apprestiamo a gareggiare...
Gara molto bella ma dura per il fango presente in quantità industriale: ci voleva l'antizoccolo!
Pronti via e si riparte... accendo la radio e (vedi i presagi) il Cagliari segna il 2 a 1 con uno dei gol più improbabili della storia del calcio.. ma cazzo!!! Arrivati a Lecco scopriamo che l'auto è out... frizione andata (diagnosi del meccanico il mattino seguente).. ma almeno siamo riusciti a tornare! Sob...
Salutiamo Chiara, Marina e Lavinia che ci hanno accompagnato e corso la 11k promozionale
In più abbiamo conversato qualche minuto con Marco Olmo, pioniere del mondo ultra trail e campione internazionale... lui è uno vero!