24 aprile 2016 - Val Bregaglia Trail
(Ricky, Dave, Andrew, Vito e Gessi al Val Bregalia Trail)
Per festeggiare il neo arrivato Francesco, l’undicesimo, papà Vito decide di organizzare una garetta di qualche Kilometro per riprendere fiato, il Val Bregaglia Trail da 42k e 2750 D+!
Gara particolare suddivisa in 3 percorsi: Trail 41,1 km - Half Trail da 21,9 partendo da Promontogno - Relay in due frazioni.
InVito accettato dal sottoscritto, Ricky e Gessi per il Trail, Dave per il percorso Half!
Arrivati a Chiavenna ci aspetta un venticello frizzante che sferza le orecchie... Vito è quello che soffre maggiormente, quindi decide di rompere gli indugi e cambiarsi “chiappe all’aria” direttamente nel parcheggio… neanche il tempo di girarmi che lo ritrovo come mamma l’ha fatto semi nascosto tra le macchine. Per timore di rimanere gravidi all’istante cerchiamo riparo nel punto di ritrovo della gara, tragedia sfiorata.
Ore 8:45, si parte!
Un fiume di atleti s’invola tra le vie di Chiavenna in direzione Promontogno (CH).
Difficile capire chi è del Trail e chi del Relay.
Sì ok, il pettorale è diverso, ma mica posso sbirciare il basso ventre ad ogni sorpasso!!
L’inizio è quindi un po’ caotico, gente che sorpassa, che frena, che chiede di che tratta sei… non è facile tenere il proprio passo, fino a che non rimango da solo, più o meno... e imposto il mio ritmo da crociera!
Il paesaggio lascia senza parole, uno spettacolo incredibile! Si passa attraverso ampie vallate incorniciate da massicci montuosi spolverati di bianco.
Posso concedermi il lusso di guardarmi in giro, il fondo è morbido, verde e regolare… sulla destra ecco il Badile, il protagonista della gara!
Il Gallo probabilmente ha scelto questa gara solo per vedere uno scorcio del suo Kima.
In men che non si dica arriviamo al giro di boa, non nascondo un po’ d’invidia nel vedere gente che si ferma e altri che ripartono freschi freschi e pieni di energie..
Il tour prosegue ritornando verso Chiavenna puntando Soglio, poi si rientra in Italia a Villa Pos Motta.
Mi sento bene e sono in vena, urlo al finanziere di confine che ho dimenticato i documenti, ma non afferra la freddura…
Finalmente riconosco Savogno e la tremenda scalinata verticale… poco dopo ecco le cascate dell’Acqua Fraggia con passaggio d’effetto a distanza schizzo, poi volata (si fa per dire) finale di 4km, tutta su ciclabile e asfalto, verso l’arrivo, dove il solito calore del traguardo ti carica fino al suo taglio!
Alla fine concludo le mie fatiche in 4:33, 13° al mondo!
Dopo di me il mitiko Ricky (35°, 5:12), l’inossidabile Gessi (59°, 5:45) e l’organizzatore della giornata Vito Gallo (60°, 5:47)!
Anche se il primo ad arrivare è stato Dave Ghisla con il percorso Half, chiuso in 2:21, piazzandosi in 42° piazza.
Ottima compagnia, stupenda gara e buon post gara, dove non poteva mancare la classica birretta più che meritata!
Per la cronaca:
Il sei volte iridato della corsa in montagna Marco De Gasperi chiude per primo in 3:44 il Trail da 41k, davanti a Rambaldini e Ruga. Per la classifica femminile Debora Cardone precede Barbara Bani e Ilaria Bianchi con uno strepitoso tempo di 4:32.
Percorso Half conquistato da Emanuele Manzi, in 1:38 davanti a Michele Penoni e Dario Songini, mentre al femminile bel sigillo per Arianna Oregioni in 2:08, seguita da Elena Peracca e Lara Silvestri.
In ultimo, percorso a Staffetta (Relay) concluso dalla coppia Morbegnese Marco Leoni e Stefano Sansi (3:38) e, al femminile, Elisa Sortini con Emmie Collinge (4:17).
Andrea Grilli