24 aprile 2016 - Vertical Lago di Como
Sergio in azione nel Vertical Lago di Como
Si è svolta la prima edizione del "Vertical Lago di Como" con partenza direttamente dal lago a Carate Urio ed arrivo in cima al monte Colmegnone per uno sviluppo di 4,5 km con un dislivello complessivo di 1185 m.
120 atleti per la gara, più numerosi partecipanti alla camminata non competitiva e tante persone sul percorso con l'ottima regia della Moltrasio Asd 2013, già organizzatrice dell'Imperial Trail di Moltrasio, altra bella gara che si disputerà l'11 settembre 2016.
Vince la kermesse Manuel Molteni di Villa Guarda, all'esordio nei Vertical, con l'ottimo crono di 47 min e 6 secondi, seconda piazza per Luca Albini delle Santi Nuova Olonio e terzo gradino del podio per il sempreverde Davide Chicco, ex nazionale di corsa in Montagna.
In campo femminile vince Serena Vittori con 55 min seguita dalla rossocrociata Saskia e terza l'indomabile Sabina Baccinelli dei Muscoli del Lario.
Dopo circa 50 metri di asfalto inizia subito una ripida scalinata che ti porta sulla mulattiera per i Monti di Carate, entri nel bosco, il sentiero è sempre ripido e si alternano tratti dove si riesce a correre e tratti dove è preferibile camminare. Finito un piccolo tratto nel bosco dove il terreno divento meno ripido si taglia per il nuovo sentiero che ti porta direttamente in cima prima su sentiero molto erto fortunatamente agevolato con l'ausilio di una corda ed infine l'ultima cresta finale su pratone.
Tra gli atleti presenti due Falchi, Taddeo Bertoldini, dodicesimo (leggi qui il suo racconto), e Bernasconi Sergio, ventiduesimo assoluto, ci difendiamo a dovere.
Dalla cima la vista sul lago è spettacolare, la giornata era soleggiata, peccato il vento gelido che ti lasciava poco tempo per goderti il panorama all'aperto.
Grande il ristoro finale all'Agriturismo San Bernardo posto poco sotto la cima ed il pranzo con polenta, funghi, costine e salsicce.
Post-gara con tutti gli atleti riuniti insieme a festeggiare come meglio si addice dopo una dura fatica.
Speriamo che di nuove iniziative come queste ce ne siano ancora...
Sergio Bernasconi