18 ottobre 2015 - Trofeo dei Presidenti
Carlo, Trinca e Paolino
Il Trofeo dei Presidenti val bene un bell'articolo scritto a quattro mani. Il primo contributo è quello del falco Paolino Bonanomi, primo frazionista della terna vincitrice. Il secondo, altrettanto gustoso, è quello de Lo Zio, ex-falco ma moralmente ancora dei nostri!
Buona lettura!
La giornata non è delle migliori, le temperature sono intorno ai 10gradi e una fitta nebbia la fa da padrone sulle cime che sovrastano Como.
Ma i Falchi certo non si arrendono al maltempo…
Staffetta dei Presidenti, Como 18 Ottobre 2015.
L’avventura inizia all’alba con una assonnata trasferta verso Como, durante la quale Trincavelli e Ratti mi convincono attraverso infiniti passaggi logici a correre la prima Frazione. (Como-San Maurizio 3,8 km e 700D+). Carlo avrebbe quindi corso la seconda (San Maurizio-San Pietro 5,2 km e 210D+) e Davide la terza (San Pietro-Monte Palanzone 5,2 km e 320D+).
Giunti sul posto con più di un’ora d’anticipo ci concediamo una passeggiata sul Lungolago accompagnata da briefing tecnico integrato da importanti algoritmi matematici, che descrivevano le modalità con cui ci saremmo dati il cambio e quindi anche il modo in cui avremmo portato fino al traguardo gli zaini contenenti gli effetti personali e soprattutto l’auto.
Iscrizioni, due lanci con il frisbee giusto per stemperare la tensione, una stretta di mano in stile “tre moschettieri” e i miei due compari si avviano verso le loro “zone cambio”.
Alle 10 in punto la Partenza! Siamo in una ventina, cerco di partire subito veloce per far desistere la concorrenza ma la cosa non ha l’effetto desiderato … dopo qualche minuto capisco che la battaglia si sarebbe giocata fino all’ultimo secondo con il portacolori OSA, Davide Panzeri …
Stringo i denti e spero che prima o poi il percorso si addolcisca.
Le mie speranze si concretizzano dopo circa venti minuti quando, conclusa la mulattiera, sbuchiamo sull’asfalto dove riesco ad imporre un ritmo leggermente più veloce che mi fa guadagnare circa 40 secondi su Panz! Concludo la mia frazione in 26’ 19 secondi.
Passo il testimone a Carlo con la certezza che avrebbe fatto il possibile per aumentare il vantaggio, e così è stato. Davide ha poi concluso ponendo il sigillo alato sulla bellissima Vittoria!
In gara presenti anche Franz Simonetta che ha corso con i fratelli Panzeri dell’Osa (seconda squadra assoluta) e Sergio Bernasconi che ha corso con "Lo Zio" Marco e Andrea Zanetti (ottavi assoluti)!
P.s. Nel trambusto generale ho dimenticato la macchina tra la prima e la seconda frazione! Nonostante questo i miei compagni di staffetta continuano a volermi bene!
Paolo
...selfie...
Trofeo dei Presidenti 2015 – Cronaca semiseria di un Falco a metà. Anzi… ”un terzo di Falco”…
(by Marco "Lo Zio" Terraneo)
Sergino, si sa, è gran regista delle gare di squadra e, in un tiepido pomeriggio autunnale, arriva il suo invito per il tradizionale Trofeo dei Presidenti, alias “Como-Palanzone a staffetta”.
Accantonato il timore di rappresaglie Vodoo (troppo lungo da spiegare, chi sa sa….) e onorato di correre come infiltrato nei Falchi, mi preparo all’evento con tre settimane di preparazione “alla Rocky Balboa” tant’è che alla linea di partenza mi faccio trovare carico come una mina. I compagni di avventura sono, appunto, il buon Sergio e il comasco Andrea Zanetti, corridore ben avvezzo ai percorsi di montagna.
I Falchi son però presenti anche con un Drim Tim* d’eccezione: Paolino Bonanomi, Capitan Ratti e il Trinca, che intimoriscono subito gli avversari con lanci di Frisbi* tra le auto della Como bene. Infiltrato speciale, assieme ai fratelli Panzeri c’è poi il terribile Franz Simonetta, che al solito, scruta gli avversari con occhiatacce taglienti come rasoi e ghigno beffardo.
Per nulla intimorito, un in bocca al lupo a Sergio e Andrea e poi, via, di corsa a bulleggiarmi in un riscaldamento trionfale lungo il lago. Le gambe stan così bene che sogno un arrivo al cambio decontratto, eroico e in retroranning*, schernendo un Paolino, secondo e ansimante.
Questo nei sogni.
Appunto.
La partenza è da paura. Faccio neanche in tempo a salutare Paolino, che già mi sparisce assieme ad un bel gruppetto. Buoni i gradini, arranco sul sentiero e innaffio di sudore l’asfalto dei chilometri finali. Sempre in lotta, eh, ma grande affanno. Al cambio Sergino aspetta paziente e compie il miracolo della rimonta che ci riporta tra i magnifici sette.
Il resto della cronaca è un po’ nebuloso, sono costretto ad abbandonare il campo e le voci mi arrivano lontane e confuse, tanto che la ricostruzione del finale è per me difficoltosa. La nostra terna chiude bene: Andrea recupera anche lui una posizione, ma è costretto al ripiego sulle rive finali. La Squadra A dei Falchi invece trionfa senza pietà: il barbuto Paolino lancia un Carlo da antologia che a sua volta mette in moto il panzer Trinca. Il GSA Cometa pare invece sia arrivato a classifica con ben 36 squadre, mentre Franz Simonetta viene visto correre fumando sprezzante una Camel gialla.
Per non parlare delle ballerine lungo il percorso.
O forse proprio così non è andata, ma più o meno è così che ce la si immagina. E, stavolta sul serio, con un filo di rammarico per aver bocciato la presenza finale all’arrivo e al rifugio. Ma alla fine, bhe…ci si rivede il prossimo anno eh…’nevvero Sergio?
* - inglese “scritto come si pronuncia”. Per ora è follia, ma tra vent’anni questo spopola eh…
Sergio e Andrea
Lo Zio (immagine di repertorio)