26 luglio 2015 - Giir di Mont
Il gruppo dei Falchi (chi è l'intruso/intrusa?)
Abbiamo raccolto le impressioni sul Giir di Mont da parte di due Falchi: Stefano, alla sua prima partecipazione, e Nicola, al suo secondo Giir di Mont.
Da tempo tenevo d’occhio il GdM ma non avevo mai preso la decisione di iscrivermi, un po’ per timore reverenziale per questo mito delle skyrace, un po’ perché non digerisco le lunghe distanze. Comunque ci pensa mia moglie a risolvere i miei dubbi: regalo di compleanno iscrizione al GdM.
Non arrivo all’appuntamento molto allenato, dopo la mitica sky del lago di Garlate non sono più riuscito a fare lunghi. Comunque quando si arriva in piazza a Premana l’atmosfera che si respira ti dà tanta adrenalina che vale più di molti km d’allenamento.
Cerco di carpire qualche segreto dai miei compagni più esperti di questi monti, e la ricetta che trovo più valida e quella più diffusa è quella di partire tranquilli, poi si vedrà. Così faccio, e le due prime salite vanno via tranquille, il pubblico è davvero fantastico e ti dà una marcia in più.
Scollino al Larecc e qui la mia gara prende una piega diversa. Sento due spettatori che al mio passaggio dicono: ‘Ma questo mi sembra fresco’ mi fermo e chiedo loro ‘ma state parlando di me?’ ‘si’ mi rispondono ‘dovevi vedere quelli che sono passati prima come erano conciati’. Mi gaso, metto la quinta e riparto a manetta. Nemmeno la puntura di una vespa riesce a fermarmi. Comunque arrivare a Deleguaggio non passa più, continui saliscendi che spaccano le gambe. Ma alla fine arrivo! Le sensazioni sono buone ma quando comincio la discesa finale qualcosa si blocca, la benzina è finita e gli ultimi cinque km sono un calvario. Riesco comunque a correre l’ultimo tratto in paese e taglio il traguardo in 5h 40’ felice come una pasqua.
Che dire, gran bella gara, bel percorso e organizzazione perfetta! Sicuramente da rifare.
Stefano Casati
Inutile, il giir di mont è una di quelle gare che, volente o nolente, ti fanno tremare le gambe.
Puoi fare il bigolo, puoi dire che pensi solo alla birra e fare finta di nulla ... ma dal momento in cui ti iscrivi (o che pensi di iscriverti) sotto sotto la tensione inizia a crescere.
Giustamente coach Roncaletti richiama alla serietà e minaccia una scarica di calci in culo a chi non si focalizza sulla sofferenza, sul fastidio, su quando e come arriverà la crisi e come superarla.
E' la mia seconda partecipazione a questa gara e ci tengo a migliorare il pessimo risultato dell'anno passato ma, soprattutto, ho voglia di divertirmi.
Quest'anno ce l'ho fatta. Le crisi sono state due, ben superate.
La prima subito sulla prima salita, i polpacci sono veramente legnosi e dolenti e il ritmo non è quello voluto ... ma pian piano si smollano e la testa dice di avere pazienza.
La seconda poco prima del Deleguaggio, dove la luce si stava per spegnere.
All'arrivo mi bevo 2 birre, il giir di mont me ne doveva una e i debiti si pagano, ora abbiamo fatto pace.
Inoltre il giir di mont lo corrono un po' anche le nostre famiglie che si beccano gli allenamenti lunghi, la tensione pre-gara, le discussione post-gara, gli acciacchi, le lamentele, gli strippi e le routine ... insomma, anche loro sono finisher in piazza della Chiesa a Premana.
Nick Spreafico
Per la cronaca, vittoria con record dell'eritreo Pedro Mamu con lo stratosferico tempo di 3h05'59"!
In gara anche tanti Falchi. Nella Skymarathon troviamo Paolino Bonanomi (4h22'), Andrew Grilli (4h22'), Tadd Bertoldini (4h41', leggi qui il suo resoconto), Ricky Ghislanzoni (5h01'), Gessy Maggioni (5h04'), Nick Spreafico (5h15'), Pizza (5h20'), Stefano (5h40') e Ciccio Lucernini (5h47'). Paolone Beria è invece stato costretto al ritiro in quel di Premaniga.
Nella Mini-Skyrace presenti i Falchi Davide Ghislanzoni (2h32') e Fabry Farumi (2h55').
Soluzione al quesito fotografico iniziale: ovviamente la "intrusa" è Emelie Forsberg che quest'anno non era a Premana. I Falchi "immortalati" nella foto hanno gareggiato o erano presenti sul percorso a fare il tifo. Credits a Mac Giroll aka Andrew Grilli per l'inserimento dei Falchi in posizioni più o meno naturali e non presenti al momento della foto di gruppo :-)