6 luglio - Grono - Monti di Santa Maria (Svizzera)
Grono-Monti di Santa Maria - da sx. Giancarlo Fraquelli, Marco Terraneo, Roberto Masciadri, Sergio Bernasconi, Sabina Bacinelli
Falchi comaschi in trasferta Svizzera alla terza edizione della Grono-Monti di Santa Maria, gara in verticale di 5km con 900 metri di dislivello. Terraneo Marco, per una volta, imbrocca giornata giusta e con un po' di fortuna coglie un terzo posto nella categoria M20. Buona anche la gara del sempre presente Sergio Bernasconi, atleta che si dimostra sempre più poliedrico passando con agilità da gare lunghe a brevi e su diversi terreni. Qui di seguito il semiserio racconto gara di Marco "Lo Zio" Terraneo.
"...io farò di voi quattro un'armata veloce et ardita che sia veltro e lione al tempo istesso!..". Ed è proprio con lo sprone e lo spirito di Brancaleone da Norcia che si parte alla volta dell'Elvezia per espugnar con còre ardito li monti che sovrastan lo villaggio di Grono. Siamo infatti un'armata un po' variegata, con due Falchi, un OSA e un Muscolo del Lario, ovvero io, Sergio, Roberto e Sabina. La gara fa parte del Calendario Svizzero ed è organizzata con un bello spirito genuino....insomma, uno di quei climi gara che a me piacciono tanto: pochi fronzoli, ma tanto cuore e passione. Si arriva in breve alla partenza, impreziosita dall'arrivo, all'ultimo momento e con l'auto impennata, del buon Fraquelli, ben noto ai corridori del ramo occidentale del Lario.
Il tracciato gara è su sentiero ed è ben più ripido rispetto alle altre gare del calendario elvetico. Percorso bello e si sale veloce. Con l'ansia di Re Leone (Roberto Masciadri) alle spalle riesco a prendere un buon ritmo e trovo giornata fortunata, tanto da riuscire ad arrivare in cima, credo, in sesta/settima posizione assoluta. Poco dietro arrivano poi Roberto, il grandissimo Sergio (che in foto è quello che esce sempre meglio di tutti, guardare la gallery per credere) e Sabina, ottima terza tra le donne.
Il dopogara è teatro di pastasciutta, birre italo-svizzere e di premiazione inaspettata, che alla fine son terzo di categoria, roba da fantascienza. E chiudendo il racconto, così come ho cominciato: "...Lo nostro cammino sarà cosparso di sudore, lacrime e sanguine. Siete voi pronti a tanto? Respondete a una voce. [Brusio] Siete voi pronti a morire pugnando? Noi marceremo per giorni, settimane et mesi, ma infine averemo castella, ricchezze et bianche femmine dalle grandi puppe..."
Classifica - a breve....
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L'Armata Brancaleone - 1966 - Il Discorso All'Armata