15 giugno - Nirvana Raid 2014 Resegone
Io e Teo all'arrivo
Premessa 1: Io e Teo (Matteo Abate) ci siamo conosciuti sul banco di prima elementare e la nostra amicizia è cresciuta da allora fino ad oggi ... dovevamo dunque festeggiare i nostri 30 anni di amicizia in maniera seria !
Una gran ciocca ? Nooo, una cosa simile con Teo non è fattibile, non sarei arrivato a casa a raccontarlo. Facciamo una cosa più tranquilla, che ne so, iscriviamoci ad una gara ad orientamento da 30 km con circa 2400 D+
Premessa 2: il Nirvana raid è una gara ad orientamento a coppie caratterizzata dal tempo sempre pessimo ... un po' come il nostro giro montano del Lario, insomma.
Ora basta con le premesse, veniamo ai fatti.
Le condizioni climatiche sono ottimali per correre, non piove (e non pioverà) per tutta la nostra gara, la temperatura è gradevole
Gli altri Falchi in gara sono in coppia con non-Falchi:
Giampy Crippa con il Frenzis Bana chiuderanno secondi dopo una gran rimonta, dovuta a un errore alla seconda lanterna.
Gessi con Ferri arrivano quarti dopo aver corso molti tratti assieme a Giampy e Bana.
Anche il patron Morganti presente come proloco Morterone, ente ospitante dell'iniziativa.
E poi ci siamo noi, che chiudiamo ottavi in 7 ore e 35, contenti come se fossimo arrivati primi.
Il giro, molto in sintesi, era questo:
Partenza dall'eliporto di Morterone - Zucc Pelà - impianti di risalita Erna - Pizzo Erna - Magnodeno - monte Ocone (ne ho scoperto l'esistenza) - vetta del Resegone dalla valnegra - costa del Palio - Frasnida (bellissima frazione di Morterone) ed infine proloco Morterone.
Io ho misurato 34 km e 2800 D+, numeri che non dicono nulla di tutto ciò che abbiamo vissuto in questa giornata in coppia.
Tutto perfetto fino al Magnodeno quando ci si presenta il primo dubbio amletico: per andare all'Ocone è meglio scendere a Erve e risalire o rifare tutto il giro + lungo perdendo meno quota ?
Non ci piace l'idea di ripassare sullo stesso sentiero già fatto, e ci fidiamo di un cacciatore che ci fa prendere una delle sue tracce .. che si perde nel bosco selvaggio. Arriviamo comunque sopra Erve (al ponticello dove inizia il sentiero per il pra di Ratt) e saliamo bene fino a pian Munik .. poi non troviamo la traccia giusta e perdiamo tempo girando troppo verso Carenno.Un po' demoralizzati e, un po' in crisi di fame, facciamo una bella sosta pranzo per recuperare.Ripartiamo direzione passata - vetta del Resegone, che affronteremo dalla valnegra.
All'attacco della salita (gli ultimi 650 metri di dislivello) io sono in crisi ma non mi fermo, Teo va come un treno e recupera anche una vecchia tanica da 30 litri da riportare al rifugio ... io sono senza parole !
Il rifugista dell'Azzoni lo guarda e si lamenta della mancanza del tappo, poi ringrazia e ci offre un the caldo.
Da qui è solo discesa, tiro insieme le ultime energie e trotterello verso l'arrivo ... Teo invece viaggia alla grande.
All'arrivo mi impedisce di docciarmi prima di una birra, lui ne beve 3 e mangia 2 piatti di polenta, formaggio e luganega.
Rientriamo a casa e lui, alle 3.30 del mattino, mi avvisa che è andato avanti fino a quell'ora a bere birra e mangiare, disumano.
Ringraziamo il Nirvana, un gruppo di amici molto affiatato e motivato, che è riuscito a organizzare al meglio un evento così complicato e a creare un ambiente familiare.
Nicola Spreafico
Ed ora il resoconto di Teo:
E' stata la mia "prima volta", mi piace correre, adoro la montagna ma non sono un fan delle gare. Quando Nico mi ha proposto questa Nirvana Raid però mi sono detto, perchè no. Orientamento, autosufficienza, avventura mi hanno intrigato fin da subito e ho apprezzato soprattutto lo spirito di questa competizione. Oltretutto a Morterone, si giocava in casa, quindi un po' più facile alla fine... Team Sezione C, perchè è lì che ci siamo conosciuti, alle elementari, ed è lì che è iniziata questa nostra forte amicizia. Ed è stata proprio una grande cavalcata tra grandi amici che ha reso questa giornata davvero speciale. Uno spasso, senza alcuna ossessione del risultato ma solo con la voglia di condividere una bella e faticosa avventura mettendosi un po' alla prova. Obiettivo finirla bene e divertirsi: fatto. Top target stare sotto l'ora e mezzo rispetto ai primi: 1h 35', praticamente fatto. Cosa volere di più? Bellissimo anche l'ambiente che si è creato sia in gara che all'arrivo con gli altri partecipanti, giornata speciale che non dimenticherò. Grazie a Nicola, agli organizzatori ed a tutti i presenti.
Live della gara con relative tracce gps
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