31 maggio / 1 giugno – 10000 Città di Bergamo, Gran Prix del Sebino e Maratona della Velle Intrasca
Emanuele e Federico in gara in Valle Intrasca
Recuperiamo, come preannunciato, altre partecipazioni dello scorso week end di gare. Il 31 maggio, a Bergamo, Giordano Montanari gareggia al prestigioso “10000 della città di Bergamo”. 22ma posizione per lui in una gara dal livello davvero alto. Bissa il giorno successivo a Paratico al Gran Prix del Sebino dove chiuderà 35mo in una gara altrettanto selettiva e di alta levatura.
Passando ai Trail arriva il racconto di Emanuele Gianola che ha preso parte, assieme all’amico Federico, alla Maratona della Valle Intrasca, gara a coppie. Ottima prestazione per loro, che chiudono al 26° posto su oltre trecento coppie. Qui di seguito il racconto di Emanuele.
Domenica ho corso la 40° Maratona della Valle Intrasca, gara a coppie di 36Km con 1600 D+, tra i Lago Maggiore e il Rifugio CAI Verbano al Pian Cavallone.
Non trovando nessun Falco che volesse farla con me, sono riuscito a trovare il buon e forte atleta Federico Sanna, della Val Vigezzo (scialpinista, corridore, alpinista, ciclista, ecc) che mi ha tirato, stimolato, consigliato e condiviso la fatica di una bellissima gara, organizzata alla perfezione con tantissima gente su tutto il percorso. La partenza mattiniera alle ore 8 ha portato gli atleti a percorrere i primi chilometri di asfalto verso le frazioni di Trobaso e poi Cambiasca; a questo punto la gara è entrata nel vivo e ha cominciato a prendere le sue tipiche caratteristiche da trail: è iniziata la salita verso Caprezzo e poi il Ponte Nivia, dove è iniziata la scalata lungo antiche mulattiere verso l’abitato di Intragna. Da qui il sentiero si è fatto ancora più ripido per giungere al rifugio Pian Cavallone a quota 1500. Quello che, fino all’anno scorso, era il punto più elevato della gara in questa edizione è diventato la partenza verso la nuova salita al Pizzo Pernice, seguita da un saliscendi che ha portato verso il monte Todum, da cui è iniziata la discesa (molto tecnica nella prima parte, poi più scorrevole) verso Miazzina seguendo sentieri tagliafuoco prima e vecchie mulattiere poi. A questo punto il percorso ritornava verso Cambiasca e culminava negli ultimi 4 km in asfalto che portavano verso il traguardo in piazza Ranzoni.Con grande sorpresa "almeno da parte mia" ci siamo classificati 26° su 301° coppie in 3h50', a 13' da una certa Manuela Brizio, e davanti ad una certa Cecilia Mora, si ok il confronto è con le donne....ma sono super donne!!! roba che solitamente le trovo già a mangiare......i primi arrivati in 3h09' erano già docciati, ma va be.....questa è un'altra storia.......grazie Federico
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