1° maggio - 10° Trofeo Dario e Willy
L'arrivo di Enry Ardesi, 11° (Foto LeccoNotizie.com)
VALMADRERA – Partiamo da quello che conta, la decima edizione della skyrace Dario e Willy organizzata dall’Osa Valmadrera è stata vinta da Rolando Piana (Valetudo) fermando il crono sul tempo di 2h25’26”. Una cavalcata solitaria la sua dal primo all’ultimo dei 23 kilometri con 2010 metri di dislivello positivo e 2025 metri di dislivello negativo, lungo un tracciato rivisto, che ha portato gli atleti all’arrivo sul pratone di Parè, in riva al lago, anziché a San Tomaso, come nelle edizioni precedenti. Alle sue spalle un determinatissimo Fabio Bazzana (Team Salomon) che ha chiuso in 2h27’50”, quindi a chiudere il podio il sempreverde Flavio Tomelleri che ha tagliato il traguardo dopo 2h34’41”.
Nella gara in rosa a vincere mettendo il piede sul gradino più alto del podio è stata Emanuela Brizio (Valetudo) che ha chiuso la sua straordinaria prestazione in 2h59’39”. Al secondo posto Lisa Buzzoni (La Sportiva) con il tempo di 3h08’31” mentre al terzo posto è arrivata Paola Romanin (Team Aldo Moro Paluzza) chiudendo in 3h11’00”.
Tutto è andato secondo le aspettative, tempo perfetto, quasi 600 atleti al via e due ali di pubblico ad attendere gli atleti al traguardo. Unica nota stonata, un braccio rotto per Luca Carrara (Valetudo) che stoicamente ha comunque tagliato il traguardo conquistando il 6° posto. Chapeau!
Soddisfazione a fine gara per il re incontrastato Rolando Piana: “Dura, dura, ma andata bene – dichiara appena tagliato il traguardo – Il percorso è bellissimo, complimenti agli organizzatori. Se sabato scorso ho dovuto battagliare con Bazzana e siamo arrivati a giocarcela sul finale, oggi è stata una gara diversa, perché sono riuscito a straccarlo sulla prima salita, poi bene o male mi sono gestito. Alla fine non ce la facevo più, ho fatto due scivolate, non vedevo l’ora che finisse…”.
Contento per la propria prestazione anche l’atleta del Team Salomon, Fabio Bazzana: “Sto iniziando ad accusare la fatica delle prime gare, vediamo di riprenderci al più presto e tornare al massimo. Del resto, la gara di oggi dimostra che lo skyrunning si è alzato tantissimo di livello e non ci si può più permettere di essere così così. Tuttavia sono più che contento, oggi mi è mancata la freschezza muscolare, Rolando è stato bravo, sulla prima salita che è quella che ha fatto selezione ha staccato tutti poi ha amministrato bene”.
Soddisfatto anche Tomelleri, che si è difeso alla grande conquistando un bronzo tutto meritato: “Ho avuto delle belle sensazioni sin dall’inizio, le gambe giravano bene, sono partito un po’ indietro risalendo pian piano la china e conquistando il terzo posto. Sul finale ho visto che mi stavano raggiungendo ma sono riuscito a non mollare ottenendo così un ottimo risultato”.
La regina di giornata Emanuela Brizio commenta così la sua performance: “Non mi aspettavo di vincere la speravo. Prima della partenza è meglio non dire mai niente perché in gara non puoi mai sapere cosa succede e ogni gara è una gara a se. Questa è stata una gara bellissima, sono sempre stata sola al comando, ho cercato di gestirmi al meglio visto che avevo un buon margine sulle altre ragazze. Devo dire che il percorso è splendido, con uno scorcio finale mozzafiato dove sembra di tuffarsi nel lago e poi è una corsa dura, insomma merita tantissimo il Campionato Italiano”.
La seconda classificata Lisa Buzzoni commenta così a fine gara: “Il primo posto ho capito alla prima salita che sarebbe stato impossibile conquistarlo, tutte le volte che corro contro Manuela ci provo, spero sempre che invecchi ,ma più passano gli anni e più lei va veloce… impossibile batterla. Qundi dopo la prima salita ho capito che avrei corso per il secondo posto. Mi sentivo bene, sulla seconda discesa sono riuscita ad allungare, poi ho tenuto duro e ce l’ho fatta, direi che sono contenta”.
Con la Dario e Willy sono stati anche assegnati i titoli italiani di categoria. Stefan Goretti (Polisportiva Pagnona) Junior Maschile, Martina Brambilla (Carvico Skyrunning) Junior Femminile, Emanuela Brizio (Valetudo) Master Femminile Over 45, Riccardo Faverio (Gs Orobie) Master Maschile Over 45, Flavio Tomelleri (La Recastello Radici) Master Maschile Over 50, Mario Barlascini (Team Valtellina) Master Maschile Over 55, Antonio Baroni (Valetudo) Master Maschile Over 60, Lisa Buzzoni (La Sportiva) Senior Femminile e Rolando Piana (Valetudo) Senior Maschile.
(articolo tratto da LeccoNotizie.com dopo sone disponibili anche tante foto dell'arrivo).
La gara era anche terza prova del Campionato Sociale Falchi. Il migliore dei nostri è stato un rientrante Enrico Ardesi che ha chiuso 11° in 2h43'11". Scorrendo la classifica troviamo poi Alessandro Crippa (80°, 3h16'), Francesca Rusconi (113a assoluta e 9a tra le donne in 3h24'), Gianluca Maggioni (125°, 3h25'), Riccardo Ghislanzoni (148°, 3h31'), Stefano Casati (149°, 3h32'), Claudio Pizzagalli (190°, 3h38'), Vito Gallo (196°, 3h39'), Nicola Spreafico (202°, 3h40'), Fabrizio Farumi (343°, 4h09'), Gian Maria Lucernini (356°, 4h12'), Gianluca Corti (419°, 4h32') e Alessandro Filigura (421°, 4h34'). Ritirati invece Enrico Mazzoleni ed Emilio Fumagalli.
Francesca Rusconi all'arrivo (Foto SportdiMontagna.com)