Carlo Ratti si aggiudica la “classica” maggianichese e i Falchi vincono tra le società.

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Citando un famoso giornalista di settore, “Giù il sipario!”. Per i Falchi è un finale di stagione con il botto e quasi monopolizzano il podio della storica Maggianico-Camposecco- Maggianico, quest'anno onorata dalla presenza di forti atleti che si sono dati battaglia sul bellissimo percorso allestito dagli amici dell'A.P.E. di Lecco.

Tanti gli atleti alla partenza: ben 171 intrepidi sfidano la fresca mattinata ma l’appuntamento è di quelli che non si possono perdere, l’ultima gara in montagna della lunga stagione.

Subito “scaramucce” sul tratto piano iniziale: Gotti e Trincavelli accendono la miccia, Ardesi butta benzina sul fuoco e l'andatura si fa subito molto sostenuta. All'inizio della salita Ratti prende il comando delle operazioni e cerca di scremare il gruppo. Dietro di lui Danilo Bosio, Ardesi, Trincavelli, Ruga, Cappello, Gatti, che sembrano tenere il passo del battistrada.

A metà salita "rasoiata" di Ratti che allunga la fila. "Ho cercato di fare selezione e ci sono riuscito, conosco benissimo ogni sasso del percorso, sapevo dove forzare e dove rifiatare" confessa all’arrivo il buon Carlo.

Allo scollinamento a Camposecco (GPM e postazione dei fotografi) Ratti passa in 17'21" con una quarantina di secondi su Trincavelli e Bosio, appaiati in seconda posizione. Subito dietro Gatti, Ardesi e Fabio Ruga seguiti da Silvio Gatti.
"In discesa non volevo rischiare troppo, sapevo di avere un buon margine di vantaggio, ho cercato di amministrarlo!" ammette Ratti alle cui spalle tenta il recupero Silvio Gatti, autore di un’ottima discesa. Seguono poi l’ottimo discesista Ruga e a brevissima distanza Ardesi e Trincavelli, che tentano la rimonta.
A Maggianico Ratti conserva 39” di vantaggio sul compagno di squadra Silvio Gatti, poi terzo l'ottimo Ruga. Medaglia di cartone per Ardesi seguito da Trincavelli, vittima di un leggero infortunio nell’ultima scalinata.

In sesta posizione Alberto Conti, poi Bosio e Antonio Cappello, autore quest’ultimo di una grande gare e soprattutto di una discreta discesa.

Bene poi la coppia Paga-Giampy che chiudono appaiati in 38’.

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“Sinceramente ci tenevo molto a vincere a Maggianico, sapevo di essere in buona forma ma si sa, anche gli avversari piace vincere… Quindi grande convinzione ma anche grande rispetto per gli avversari!

Sono contentissimo anche per il secondo posto di Silvio Gatti, che quest'anno ha avuto qualche acciacco che l'ha rallentato, ma tutti conosciamo il suo valore: l'anno prossimo lo vogliamo sempre così determinato e competitivo!

Avrei dovuto/voluto dire di più quando lo speaker Darietto mi ha passato il microfono alla premiazione e mi ha chiesto di dire due parole sui Falchi: forse da citare non erano i vari Ardesi, Cappello, Trincavelli, Gatti o i Simonetta, che "brillano" di luce propria essendo sempre al vertice delle classifiche, ma piuttosto tutti gli altri che ci mettono impegno e credono in questo gruppo, chi magari ha beccato una giornata storta e ne troverà altre migliori alla prossima gara (più cattiveria però...), chi è arrivato (quasi) ultimo ma ha voluto esserci ugualmente anche se non era al top... (e chissà quando lo sarà mai?!), chi tiene più al gruppo che al proprio risultato (nessuno!?), gli instancabili delle ultramaratone che si fanno 20/30 ore di gara, l'unica donna del gruppo che è costretta a sentire sempre i nostri discorsi da “caserma” (e sentir parlare delle “doti nascoste” del Mauro..) e tutti i Falchi che stanno facendo crescere questo gruppo, magari un po’ “sgangherato” ma comunque unito. A tutti loro dedico la vittoria nella nostra gara di casa!”

Parole sincere quelle di Carlo, grande campione sia in gara sia in molte altre situazioni, grande trascinatore e vera anima del gruppo, magari a volte “un po’ in aria” ma comunque sempre un importante punto di riferimento per tutti i Falchi. E proprio la vittoria di Camposecco e il titolo di Campione Sociale sono il suggello di una stagione corsa sempre ad alti livelli!

A proposito di gara sociale, ben 16 Falchi si sono sfidati sulla salita e discesa di Maggianico. Presenti oltre a Carlo, Silvio, Enry, Trinca e Antonio, anche Paga, Giampy, Lele, Ricky, Teibol, Annalisa, Pizza, Loris, Polpa, Marco e Mauro.

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