Edizione dei record quella di quest'anno a Canazei. Quinta prova di Coppa del Mondo, forse mai come questa volta sono presenti tutti i migliori atleti a livello mondiale di questa disciplina....
I Falchi schierano tra le loro punte Ratti e Ardesi. Matteo Spreafico, reduce da una settimana da "cretino", preferisce evitare brutte figure e nascondersi tra il numeroso pubblico. Scelgono invece la bagarre della gara Ragni Loris, Gaddi Daniele, Ghislanzoni Riccardo mentre Taddeo Bertoldini veste il pettorale ma con funzioni di skyreporter. ![I Falchi in gara: Ardesi, Ratti, Bertoldini, Ragni, Ghislanzoni e Gaddi](/site/images/zoom/XJAKJL/022.jpg) Parte subito forte Roc Agusti Amador, provano a rispondere Dapit e Jebb, Ardesi sceglie la ruota di Songini, Ratti capisce subito che non sarà una giornata di gloria e arranca intorno alla 40esima posizione... Alla forcella Ratti, che è alle spalle di Rusconi e Dapit non in grande giornata, accusa circa 2' da Ardesi e nel tratto duro che porta al Piz Boè salta letteralmente in aria. In discesa tenta il recupero ma non è proprio giornata, gambe vuote e caviglie che ballano, meglio lasciarsi sfilare e raggiungere decorosamente l'arrivo: chiude in 2h29'32"(36°) Ardesi invece scollina con un buon tempo, si lancia nella lunga e decisiva discesa ma, a causa dell'inesperienza nella scelta della scarpa, è tormentato da una vescica sul tallone che non gli permette di spingere a dovere: chiude comunque 27° in 2h22'06". Buona prestazione per Loris che ottiene il suo personale in questa gara, poco sopra il “muro” delle 3 ore:173° in 3h01’59”. Chiude con lo stesso tempo il buon Taddeo, che fa un allenamento coi fiocchi in vista del suo obiettivo stagionale: migliorare il suo tempo al Giir di Mont… In bocca al lupo. Intanto si è fatto la gara di Canazei con la sigaretta in bocca e immortalando in decine di scatti la fatica degli atleti e gli ambienti mozzafiato attraversati da questa spettacolare competizione. Chiude in 3h14’35” il buon Riccardo Pibe Ghislanzoni con mezz’ora in più dell’anno scorso: male in salita, meglio in discesa! Sfortunata gara per il mandellese Lele Gaddi: durante la discesa a tutta stramba la caviglia già indebolita da precedenti infortuni. Continua a scendere camminando ma altri due cedimenti dell’articolazione lo costringono al ritiro e alla forzata visita con elicottero al Pronto Soccorso di Cavalese: per lui una forte distorsione e una caviglia gonfia come un melone. Presenti sul percorso numerosi tifosi dei Falchi e in gara atleti di Lecco e Premana. ![Pendenze "notevoli" verso la forcella](/site/images/zoom/XJAKJL/050.jpg)
![Salendo alla forcelal](/site/images/zoom/XJAKJL/049.jpg)
![Taddeo, skyreporter](/site/images/zoom/XJAKJL/052.jpg)
![Salendo verso il Piz Boè](/site/images/zoom/XJAKJL/059.jpg) ![la discesa: giù a ranze!](/site/images/zoom/XJAKJL/067.jpg) ![Il "muro" prima del bosco!](/site/images/zoom/XJAKJL/074.jpg)
Tornando alle prime posizioni, il catalano Agustí Roc, da subito alla testa del gruppo, è riuscito a mantenere a distanza il campione del mondo 2005 Rob Jebb durante la salita, stabilendo anche il nuovo record di salita in 1h16’. Durante la discesa Jebb è riuscito a raggiungere Roc alternandosi più volte al comando, ma lo spunto finale è stato del catalano che si è imposto in 2h07’57”, lasciando l’inglese a 2h08’32”, e al terzo l’italiano Matteo Piller in 2h9’33”. Straordinaria prova dell’inglese Angela Mudge che colleziona la quarta vittoria del circuito e il nuovo record della gara, in 2h33’13”. Seconda, vincitrice della gara l’anno scorso e campionessa mondiale 2005, la francese Corinne Favre, in 2h42’19” e terza, un volto nuovo dello skyrunning, Paola Romanin di Paluzza, che chiude in 2h46’02”. Il gruppo femminile, composto da 32 atlete, si è dimostrato molto competitivo e all’altezza del percorso tanto che anche l’ultima atleta ha chiuso sotto le quattro ore. ![Angela Mudge](http://www.ocisport.net/userimages/dolomites06angela.jpg)
Cambio di guardia in testa alla classifica della World Series, dove Fulvio Dapit, con 300 punti, scalza il compagno di squadra Marco Rusconi, fermo a 276 punti e il messicano Ricardo Mejia a 272, che dovranno però guardarsi dal recupero del catalano Agusti Roc e dall’inglese Rob Jebb nei prossimi appuntamenti, a cominciare dalla tappa degli SkyGames il 3 settembre ad Andorra. In campo femminile invece Angela Mudge sembra inattaccabile dall’alto dei suoi 400 punti con Daniela Vassalli a 294 e Corinne Favre a 264. Ma nello skyrunning anche i miracoli sono possibili: ancora tre tappe possono dare qualche speranze alle rivali. Classifica maschile Classifica femminile Guarda tutta la photo gallery |