Seveso (MI) - E' una giornata speciale oggi, mi piace pensarla come ad un giorno di rinascita. Esordio con la canotta dei Falchi, rientro alle gare con una divisa sociale e ritorno alla corsa campestre, dopo quasi due anni di lontananza. Ed è davvero un po' come tornare a casa, dove tutto è come l'avevo lasciato. Fango, profumo di erba, un pizzico di freddo e un po' di sana competizione miscelata con qualche amichevole guasconeria tra compagni di corsa. Ed eccomi qui, calzoncini corti, scarpette chiodate e bandana in testa, assieme a tutti gli altri concorrenti lungo la linea di partenza.
L'adrenalina sale, i sorrisi si spengono e tutti sono lì, in riga, coi muscoli tesi pronti a scattare. Uno sparo e i tendini schioccano come elastici. Mi ritrovo immerso in una mandria di bufali bipedi, sgomitanti e con la pianta del piede artigliata. Un po' spaesato mi trovo chiuso, ma riesco a scorgere ancora la gara di testa. Due concorrenti partono subito in fuga; Achab Cherki (Pro Sesto) e Ben Kacem Mohamed (AS Milanese) impongono un ritmo serrato e le prime due posizioni sembrano già prenotate.
Dietro di loro l'ormai abituale terna di sfidanti: Davide Nappo (CSI Morbegno), Fabio Copes (GSA Corno Marco) e Marco Castelnuovo (ASD Falchi Lecco) danno via alle solite danze. Ma non si balla al ritmo di valzer, qua piuttosto è una Cavalcata delle Valchirie. Copes è in giornata e attacca quasi da subito con degli scatti crudeli, ma i due compagni di corsa riescono a limitare i danni.
Il percorso è veloce e i chilometri si snocciolano velocemente. Nel mio piccolo pian piano riesco a recuperare posizioni, la sensazione è esaltante e chiudo il primo dei due giri previsti in buono slancio. Più avanti la coppia al comando chiude i giochi per i primi due posti, ma per il terzo posto la partita è ancora aperta. La terna si ricompatta ed anche l'effetto cromatico è bello da vedere. Rosso, Giallo e Azzurro, i colori sociali delle canotte si alternano con vivacità, ma è il rosso a prendere il sopravvento. Davide Nappo riesce infatti a guadagnare qualche metro e sembra non volere cedere il passo. Castelnuovo questa volta è il primo a reagire, mentre Copes riesce comunque a non cedere del tutto.
La volata finale vedrà Nappo agguantare il terzo gradino del podio seguito a ruota da Castelnuovo e, poco dietro, da Copes. Il sottoscritto chiuderà invece in 21esima posizione, un po' in affanno nel corso del secondo giro, ma tutto sommato abbastanza soddisfatto.
Anzi, no. Felice. Alla fine è sempre bello ritornare a casa, no?

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Foto di Roberto Mandelli su Podisti.net [Link]

Lo Zio (alias Marco Terraneo)